Localizzazione
Pont Canavese (TO), 2015
Categoria
Ristrutturazione - ampliamento
Stato
Realizzato
Committente
Querio Piero Giovanni
Querio Federica
Dimensioni
210mq
Project team
Studio Zeropositivo architetti
Collaboratori
-
Fotografie
Studio Zeropositivo architetti
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Il team Zeropositivo e la committenza volevano dimostrare che, attraverso una progettazione attenta ed interventi mirati, è possibile trasformare un edificio degli anni ’80 in uno ad “energia quasi zero” confortevole, moderno ad efficiente. L’intervento ha previsto una sopraelevazione con ampliamento e la completa riqualificazione del piano primo, che è stato comunque abitato per tutta la durata del cantiere. L’applicazione dei principi Passivhaus prevede la realizzazione di un involucro edilizio ad alte prestazioni, ben isolato e progettato per massimizzare i guadagni solari nel periodo invernale ed evitare fenomeni di surriscaldamento nel periodo estivo grazie a schermature mobili e fisse. Per quanto riguarda l’impianto si è scelto di mantenere il generatore esistente a pellets, con radiatori al piano primo e radiante al piano secondo, mentre sono state installate due unità centralizzate di ventilazione meccanica controllata (VMC) con recupero di calore per i ricambi d’aria. Sul nuovo tetto piano in legno sono stati installati i pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria e i moduli fotovoltaici per la copertura del fabbisogno elettrico. L’efficienza dell’edificio, insieme al controllo dei frangisole e alla gestione dei carichi, avviene tramite un sistema domotico myGekko che, oltre a contabilizzare e ottimizzare i consumi della casa, permette di immagazzinare e rendere accessibili tutti i dati e tutte le informazioni rilevate. Nonostante la complessità dell’intervento, rispettando i requisiti previsti per gli edifici ad energia quasi zero, “Casa Q“ è riuscita ad ottenere il finanziamento a fondo perduto previsto dal Bando ZEB (Zero Energy Building) della Regione Piemonte. |